“Gotti non si tocca, è il nostro tecnico e lo sarà anche in futuro. Abbiamo massima fiducia e stima in lui. Tutto sommato, alla nostra classifica mancano solo i due punti contro il Parma. Abbiamo perso con Milan e Inter a San Siro e contro l’Atalanta, che ha vinto l’Europa League. Nervi saldi e avanti così”. Lo ha detto in un’intervista alla Gazzetta dello Sport il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani soffermandosi sul difficile avvio di stagione dei giallorossi, fermi a quota 5 punti in classifica. “Non prendiamo decisioni affrettate, sull’emotività di una sconfitta: non è nel nostro stile e nel nostro modo di pensare – ha aggiunto il numero 1 del club salentino -. Crediamo nei progetti di lungo periodo e questa squadra ha delle qualità che il tecnico ha già tirato fuori e continuerà a farlo in futuro. I nuovi devono inserirsi, hanno bisogno di tempo. Certo, bisogna capire perché a un certo punto si spenga la luce alla squadra. E su questo rifletteremo tutti insieme. C’è da dire però che la prova a Milano è stata influenzata da decisioni arbitrali errate. Il primo gol nasce da un fallo inesistente fischiato a Dorgu, sul secondo c’è un altro fallo non dato a Dorgu che è rimasto a terra e poi non è potuto rientrare a destra”.