“Stiamo cercando di creare un confronto quotidiano tra tutti i presidenti Serie A, con Dal Pino e De Siervo. Anche oggi abbiamo fatto un’ennesima riunione per affrontare vari temi, che sono riservati”. Queste le parole del presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Il numero uno del Lecce ha spiegato la situazione economica del club e ha fatto il punto della situazione: “Stiamo cercando come ricavare introiti qualora il campionato non dovesse più ricominciare, parliamo di circa 200-300 milioni, un modo potrebbe essere ridurre gli stipendi in relazione ad un determinato periodo. Il sistema calcio rischia un danno esorbitante, quindi bisogna anche poter pensare di giocare ad agosto. Ipotesi playoff e playout? Ne avevamo parlato ed io ero assolutamente scettico sul tema, ma credo che la proposta sia caduta. Rischio fallimento società? Dipende da che tipo di politica e che tipo di indebitamento hanno le società. Il Lecce non ha nessun debito, ma sicuramente ci sarebbe un impatto grande, senza però alcun debito pregresso”.