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Roberto Piccoli - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato
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“Ringrazio il mio compagno per l’assist perché altrimenti non avrei segnato. È stato un gol d’istinto: ho visto la palla arrivare e sono andato di piede perché ero convinto di non arrivarci di testa. Siamo una squadra che non molla mai e si vede anche dall’agonismo che mettiamo negli allenamenti“. Queste le parole dell’attaccante del Lecce Roberto Piccoli ai microfoni di Dazn dopo il pareggio per 1-1 contro l’Udinese.
Piccoli ha poi continuato: “Krstovic? Siamo due attaccanti non troppo diversi. Sicuramente a me piace di più attaccare la profondità, mentre lui è più bravo nell’andare contro i difensori. Con la concorrenza ci miglioriamo entrambi. Gol da subentrato? È una mia caratteristica: sono contento del gol, mi farò sempre trovare pronto dal mister sia per subentrare sia per iniziare dal primo minuto. Spero di fare da qui alla fine più gol possibile: sono scaramantico quindi non dico nulla. Dedico questo gol ad una ragazzina disabile che è venuta a vederci in allenamento“.
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