Con un Via del Mare sold out a dare il benvenuto al Lecce, domani sera inizia la terza stagione consecutiva in Serie A per i salentini: di fronte l’Atalanta di Gasperini, reduce dall’impegno europeo contro il Real Madrid. Luca Gotti, tecnico dei giallorossi, parla del percorso di avvicinamento al campionato: “Utilizziamo quanto fatto sinora dove si è visto sempre un Lecce piuttosto coraggioso, fin troppo in alcune occasioni e punito per il troppo coraggio e la troppa aggressività . Ammetto che siamo stati disordinati nelle misure in qualche gara ma la mia idea è quella di mantenere le caratteristiche positive di coraggio e libertà mentale per fare qualcosa in più, cercando di dare equilibri e sicurezze maggiori: è necessario tenere gli aspetti positivi e limitare quelli che possono essere penalizzanti”, esordisce il tecnico nella conferenza della vigilia.
Si riparte con l’Atalanta, la stessa squadra affrontata al termine della scorsa stagione: “Ogni partita ha la sua storia. Rispetto alla sfida dello scorso maggio cambiano tante cose. In quel momento noi eravamo salvi e affrontavamo la partita in un certo modo, oggi invece iniziamo un percorso. Un conto è giocare l’ultima partita del campionato, un conto è giocare la prima, quando è necessario dare una direzione alla squadra”.
Sulla probabile formazione, Gotti è abbastanza schietto: “Coulibaly a gara in corso o dall’inizio è uno dei pensieri: Ha le qualità per aiutarci, ma non so bene il minutaggio e ancora non ho compreso come poterlo utilizzare al meglio: ma farà parte della partita. Su Marchwinski non voglio togliergli le qualità che ha, né la libertà di esprimerle. Voglio dare uno spartito nel quale i giocatori possono esprimersi al meglio”, conclude il tecnico di Adria.