Serie A

Lecce-Fiorentina, Iachini: “Avversario ostico, fondamentale partire col piglio giusto”

Giuseppe Iachini
Giuseppe Iachini - Foto Antonio Fraioli

Dopo il pari all’ultimo respiro contro l’Hellas, la Fiorentina tornerà in campo domani al Via del Mare di Lecce per affrontare la formazione pugliese. “Il Lecce è un avversario ostico, una squadra che ha delle qualità e delle abilità – spiega Beppe Iachini nella conferenza stampa della vigilia -. All’andata abbiamo visto come è finita. Si conoscono molto bene perché giocano insieme da tre anni quindi dovremo fare grande attenzione, andare in campo concentrati e ben organizzati per tutti i 90′ per fare risultato. Dovremo partire subito bene con il piglio giusto e con mentalità adeguata“.

Novità tra i convocati con Duncan regolarmente a disposizione mentre Benassi è ancora out: “Stiamo ancora verificando i recuperi perché quando si gioca ogni tre giorni, la fatica c’è, ed è tanto anche il dispendio di energie – ha puntualizzato Iachini -. C’è qualche acciacco e qualche botta da smaltire, quindi vedremo. Abbiamo ancora un allenamento domattina per fare il punto della situazione anche perché il giorno dopo la partita le verifiche sono ancora approssimative mentre domani avremo un quadro più definito e valuteremo chi poter mandare in campo dall’inizio. Le incognite in questo finale di campionato stranissimo sono dietro l’angolo. Mandi in campo qualcuno, ti aspetti che faccia bene e magari invece poi vedi un altro film e devi cambiare. Dobbiamo avere grande mentalità nell’approcciare la partita“.

Tornando sul pari contro il Verona: “Nel primo tempo volevamo fare cose diverse ma non ci siamo riusciti. Poi ci siamo parlati, abbiamo corretto alcune cose, la squadra ha fatto un ottimo secondo tempo, con piglio ed intensità giusti, creando i presupposti per raggiungere il risultato anche prima e credo che questo sia il grande rammarico perché poi la partita poteva avere una piega diversa. Il gol lo abbiamo fatto solo nel finale però ci abbiamo sempre creduto, una cosa che la squadra deve avere come mentalità sia in casa che fuori. Ci sta di sbagliare qualcosa quando si gioca ogni tre giorni, la lucidità viene meno ma questo non riguarda solo noi ma tutte le squadre. Noi dovremmo essere più attenti e concentrati in questa parte finale del campionato per raccogliere per quanto seminiamo“.

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