Il responsabile dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, nel corso della conferenza stampa, ha parlato del lavoro svolto nelle ultime stagioni e della sessione di mercato in vista della prossima: “Abbiamo concluso questo ciclo di tre anni. Il primo obiettivo del presidente era il riequilibrio finanziario, il secondo qualche obiettivo sportivo. Dissi da incosciente, pubblicamente in conferenza stampa che ero tornato a Lecce per riportarlo dove l’avevo lasciato, sia con la prima squadra che con la formazione Primavera. In entrambe le situazioni, ricominciavo dalla B, ma ho riportato la squadra lì dove ci eravamo lasciati. Ho trovato la primavera in A2, l’ho portata in A1. L’avevo lasciata campione di Italia ed abbiamo ripreso lo scudetto”.
Il club giallorosso è stato in grado di raggiungere dei risultati importanti, rispettando gli equilibri finanziari: “Di norma per raggiungere questi obiettivi si fanno i debiti. Siamo una società che ha passione per il territorio. Per poter arrivare in alto senza fare debiti è necessario sondare mercati alternativi visti i costi degli italiani, serve un’ottima rete di scouting che nel nostro caso registra solo due elementi a busta paga. Il mio obiettivo è dare il massimo delle mie competenze per questo territorio, senza dimenticare che ci sono dei parametri da rispettare”.
“Nessuno può pensare che le mie riflessioni sull’accettare nuovamente fossero dovute alle critiche. C’è chi ti ama e chi no, chi ti mette sul piedistallo e chi ti critica, va benissimo così. I nostri tifosi sono settimi, ottavi, noi per risorse siamo ultimi. Magari un giorno arriveranno risorse più importanti, intanto la situazione è un’altra e dobbiamo andare avanti tutti insieme“, ha concluso Corvino.