Serie A

Lecce, Corvino: “Domani o dopodomani annunciamo un altro colpo. Quest’anno sarà difficile”

Tifosi Lecce, Foto Antonio Fraioli

Il responsabile dell’Area Tecnica del Lecce neopromosso in Serie A, Pantaleo Corvino, ha parlato ai microfoni dei canali social del club dopo la prima amichevole stagionale. Ecco le sue parole: “Un bilancio sul ritiro? C’è stato poco tempo per fare un’analisi del tutto approfondita. Però da questi pochi giorni si è capito tutto l’impegno, della voglia di fare bene e di farlo attraverso il lavoro, attraverso il sacrificio perché questo è un periodo in cui bisogna oliare i motori, per farli poi trovare pronti per quando iniziamo a fare sul serio. Doppietta di Helgason? Diciamo che intanto è un 2000, diciamo anche che è un centrocampista che è capace di fare pur essendo così giovane le due fasi. Diciamo anche che in fase realizzativa, tutti i gol che fa sono belli, d’autore. Questo ci fa capire che, oltre essere un titolare nella sua Nazionale, è un ragazzo che sta crescendo e sta tenendo fede alle aspettative che abbiamo riposto in lui”.

E ancora sul mercato: “Siamo ormai vicini al quinto acquisto. Non voglio fare il nome. Siamo appena ai primi giorni di luglio e quando, come spesso sto vedendo, fai già 4 o 5 acquisti dovrebbero essere già tanti per una squadra di Serie A. Ma noi sappiamo benissimo le difficoltà da matricola e questo campionato che è diverso dalla Serie B. Abbiamo avuto anche il coraggio di dire che abbiamo tanto da fare. Potevamo tenerlo nascosto o far sembrare importante tutto quello che avevamo, ma siamo stati onesti nel dire che dobbiamo affrontare l’Everest ed arrivare ben equipaggiati. Altrimenti c’è il rischio di assideramento. Nella giornata di domani o dopodomani dovremmo fare questo colpo, mancano i dettagli. Lo dico per far capire che già tanto abbiamo fatto. Però so anche che dobbiamo fare molto di più, consapevoli che quando devi fare tanto, devi fare anche la lotta contro il tempo. C’è poco tempo perché il campionato inizia il 13 agosto, da matricola avremmo voluto avere più tempo, questo non c’è. Ci dobbiamo svegliare più presto la mattina, andare più tardi la notte a letto, fare di tutto per premiare i nostri tifosi con una squadra che sia all’altezza di lottare per il traguardo che sappiamo benissimo non sarà facile da raggiungere. Ma noi ci dobbiamo provare fino in fondo”.

Proseguendo sui parametri zero: “La nostra filosofia è di andare avanti per la nostra strada, il nostro percorso, che abbiamo iniziato programmando tutto quello che abbiamo pensato di attuare. Ovvio che se ci sono delle qualità e delle potenzialità da Lecce, a condizioni da Lecce, andiamo pure a vedere quel terreno. Però oggi ci si sta rendendo conto che per poter essere un club sostenibile, e anche appetibile come è oggi il Lecce, dopo appena pochi mesi da quando abbiamo iniziato questa nuova strada, questo nuovo percorso, bisogna sempre non fare il passo più lungo della gamba. Noi siamo coscienti che abbiamo tanto da fare, ma dobbiamo farlo anche tenendo conto di altri aspetti. Sappiamo che dobbiamo fare in tutti i reparti, escluso quello offensivo dove sto vedendo che sia Cissé che Colombo, già ben rodati e capaci di accelerazioni che ci aspettavamo. Escluso l’attaccante centrale, siamo messi bene. Negli altri settori, anche se qualche titolare ce l’abbiamo, dobbiamo intervenire”.

Per concludere poi così: “Abbiamo fatto delle scelte dolorose perché quando hai dei ragazzi che sono stati protagonisti in Serie B è difficile dire con molta sincerità ed onestà, come piace a noi, quelle che sono le nostre decisioni. Però noi dobbiamo avere questo coraggio, lo abbiamo avuto, abbiamo detto a chi di dovere che questa estate, se ci sono le condizioni per poter loro andare via, per mettere loro in risalto le loro potenzialità, alle nostre condizioni, credo che sia poi un interesso di tutto. Di Mariano rimane? Non voglio parlare in merito. A chi abbiamo detto che deve cercare nuove destinazioni lo abbiamo detto a loro e loro lo sanno”.

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