“Questa partita a livello personale mi pesa, ho un passato in rossonero e ci tengo a far bene, come in tutte le altre partite. Ma se segno non penso di esultare”. Per Lorenzo Colombo la prossima sfida contro il Milan non è una gara come le altre visto che il club rossonero è ancora proprietario del suo cartellino. Già 4 gol in A, il 20enne attaccante ammette che “a Udine c’è stata una svolta a livello psicologico per me ma io ci ho sempre creduto, ho sempre avuto l’obiettivo di poter dire la mia nel calcio dei grandi, di giocare in serie A. Ho anche una mentalità che mi aiuta molto, ogni cosa che faccio la devo fare al meglio e questo significa anche osservare i migliori e provare a raggiungerli e superarli, per questo non mi sono mai accontentato”. Non si è ancora fissato degli obiettivi per la Nazionale: “penso a crescere, se poi il mio futuro sarà da Nazionale, ben venga, l’obiettivo in è dimostrare di poter stare in questa categoria”. Colombo si è soffermato sul campionato: “E’ sotto gli occhi di tutti che stiamo facendo un buon campionato, ci mettiamo l’anima ogni partita. Il nostro lavoro è la base di tutto ciò ma mancano ancora tante gare, c’è da battere il ferro e continuiamo a farlo”. “Baroni? Il mister ha sempre creduto in me, è una fortuna trovare una persona come lui pronta ad aiutarti, che intravede in te delle potenzialità e fa tutto per sfruttarle“, aggiunge Colombo sull’allenatore. La squadra, intanto, si è ritrovata questa mattina per una seduta d’allenamento. Assente Pongracic , si sono allenati regolarmente in gruppo Banda ed Helgason. Hanno seguito un programma di lavoro personalizzato Dermaku e Ceesay, quest’ultimo per un fastidio al ginocchio destro. Domani mattina altra seduta.
Lecce, Colombo: “Se segno contro il Milan non esulto”
Lorenzo Colombo, Lecce - FotoLiveMedia/Ettore Griffoni