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Chi sperava nell’epilogo del vincitore e vinto nello scontro diretto tra le regine del post lockdown è rimasto deluso. A San Siro non si va oltre un pareggio dai significati estremamente diversi per Milan e Atalanta costrette a spartirsi un 1-1 che in fondo rischia di non accontentare nessuna delle due senza però provocare troppi danni alla classifica di entrambe le squadre. E’ una prova di forza indubbiamente per la formazione rossonera di Stefano Pioli che senza Romagnoli, Bennacer e Theo Hernandez riesce a trovare la forza di passare in vantaggio con Calhanoglu per poi farsi rimontare dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini, allo stop dopo la vittoria sul Bologna. Il Milan fallisce l’appuntamento con il sorpasso momentaneo sulla Roma e resta a -1 dalla formazione giallorossa impegnata contro la Fiorentina all’Olimpico. Dal canto suo l’Atalanta perde l’opportunità di portarsi a -3 dalla Juventus e deve accontentarsi di un punto che non mette al sicuro la seconda posizione.
Protagonista assoluto del match di San Siro è stato Gianluigi Donnarumma che celebra le 200 presenze con la primissima fascia da capitano e con tanto di rigore parato ad uno spento Malinovskyi. L’altra nota positiva del Milan riguarda Hakan Calhanoglu. Dopo tre assist di fila nelle ultime tre partite, il trequartista turco sale in cattedra e stavolta lo fa con una rete da applausi che non lascia scampo a Gollini. In compenso sul fronte Atalanta (dati Opta) con la rete di Duvan Zapata, la coppia d’attacco tutta colombiana completata da Muriel tocca quota 36 gol e supera il numero di reti di altre due coppie della storia del club bergamasco: Ilicic-Zapata della scorsa stagione e Sorensen-Hansen del 1949-50. Ma in vista del Psg in Champions League per Gasperini c’è il bivio preparazione come già espresso nel post partita contro il Bologna: “Abbiamo tre strade per le prossime partite: continuare a giocare in preparazione alla Champions, oppure lasciare tutti a riposo per una settimana e alternare con tanti ragazzi. La terza è una via di mezzo, vedremo quale sarà la soluzione migliore“. Ora la stanchezza si fa sentire in un match ad alti ritmi anche per le due squadre con la miglior media punti dalla ripresa del campionato. Per Pioli e Gasperini stavolta può andare bene così.
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