Serie A

Le fatiche europee e la risposta del Bologna. La Lazio perde tra i rimpianti

Simone Inzaghi, Lazio - Foto Antonio Fraioli

La peggior prova stagionale della Lazio coincide con la partita più bella dell’anno del Bologna. Al Dall’Ara il risultato finale sorride a Sinisa Mihajlovic che batte il vecchio amico Simone Inzaghi e si avvicina alle prime dieci della classifica, tracciando un solco netto rispetto alla zona salvezza. Finisce addirittura 2-0 (19′ Mbaye, 64′ Sansone) con una porta inviolata che scaccia ormai definitivamente via i fantasmi della crisi difensiva in una stagione contrassegnata dal record di gol consecutivi subiti. Il Bologna ha subito 37 gol dopo 23 partite in Serie A e ha fatto peggio solamente in tre occasioni: 41 nel 1949/50, 41 nel 1955/56 e 39 nel 2013/14. E che permettono a Skorupski di reagire all’errore contro il Benevento: un rigore parato ad Immobile e intervento decisivo nel finale per scongiurare l’autogol di Soriano. Gara aperta e divertente: quattordici e diciannove tiri in porta, rispettivamente otto e sette verso la porta con Skorupski e Reina decisivi in almeno due occasioni. 

Si interrompe la striscia di partite consecutive con almeno un gol per i biancocelesti (19) che nella settimana del duro ko contro il Bayern Monaco subiscono un altro stop nella corsa al quarto posto. Alla Lazio mancano ancora una volta le alternative: Muriqi entra a gara in corso ma non incide, Pereira si dà da fare ma è ancora distante dal livello di Luis Alberto. La prima vittoria in uno scontro diretto per il Bologna non scompone più di tanto Mihajlovic:Non era un peso non vincere contro le big. Sapevo che prima o poi – ha commentato l’allenatore degli emiliani ai microfoni di Sky Sport – avrei vinto, contro la Lazio ero convinto di meno, a causa delle assenze che avevamo. Abbiamo rischiato poco in difesa, abbiamo giocato meglio noi e vinto meritatamente. Giochiamo a calcio, in ogni partita facciamo la prestazione. Spesso creiamo tanto e non siamo abbastanza cattivi per segnare. Qualche volta prendiamo gol sull’errore. Oggi è andato tutto bene, sapendo la forza dell’avversario, poi quando di vince funziona tutto”. Funziona tutto per il Bologna. Meno per la Lazio che sarà chiamata a reagire tra mille dubbi contro il Torino in una gara che potrebbe anche non giocarsi. Trionfa l’incertezza.

SportFace