“Nell’ultima partita abbiamo creato tanto, tanti movimenti giusti. Non sono così preoccupato. Mi dispiace per Kalinic, che è uno che sa segnare e adesso non c’è. Ma non mi lamento degli attaccanti. Ritorno in campo? Kalinic non credo torni nemmeno sabato, magari l’ultima se tutto va bene. Oggi ha fatto allenamento Gunter, che è di nuovo disponibile. Vieira deve pazientare un po’, spero di averlo dopo la sosta”. Tanti assenti per Ivan Juric in vista del match contro la Lazio. Nella consueta conferenza della vigilia, l’allenatore del Verona ha parlato di Nikola Kalinic, che non ci sarà nemmeno all’Olimpico, poi ha elogiato Zaccagni che è il vero trascinatore degli scaligeri: “Sono strafelice per Zaccagni, le parole del presidente sono giuste: col sacrificio puoi raggiungere i tuoi obiettivi. Lui deve continuare così, altrimenti perde tutto: è arrivato a un livello buono e deve riconfermarsi. Come allenatore a volte sei criticato un po’ troppo, adesso forse ci sono troppi elogi”.
L’Hellas è ancora un cantiere aperto e il tecnico croato non fa altro che rimarcarlo: “Sto ancora conoscendo i nuovi, e con gli infortuni non è facile. Abbiamo fatto tante cose buone in attacco, sbagliando tanti gol. Di partita in partita, a seconda degli avversari, cerchiamo di trovare il modo di colpirli al meglio. Di Samuel sono soddisfatto. Lui vive per il gol, e ultimamente gli è andata veramente male: avrebbe potuto anche segnare sei o sette gol. Vediamo se sarà titolare”.