Simone Inzaghi, Lazio - Foto Antonio Fraioli
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“Sapevamo che avremmo potuto avere dei problemi. La prestazioni c’è stata, non ricordo parate di Reina. Con due disattenzioni abbiamo subito due gol. Pochi giorni fa eravamo a festeggiare per la Champions League, oggi siamo delusi. Prima del lockdown con i nostri tifosi eravamo infallibili: adesso c’è un campionato strano e risentiamo il fatto che non c’è il pubblico“. Lo ha detto Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, dopo la sconfitta contro l’Hellas Verona. “Il calcio è questo e dobbiamo recuperare in classifica – prosegue l’allenatore a Sky Sport – Ci manca qualche punto che oggi non avremmo meritato di perdere. Bisogna essere più lucidi, il secondo gol lo abbiamo regalato noi. L’infortunio di Acerbi? Ha avuto un risentimento, nei prossimi giorni ne sapremo di più. Ho dovuto adattare Parolo, ma il calendario è praticamente impossibile. La stanchezza si fa sentire con tante partite ravvicinate. Luis Alberto invece non si è potuto allenare e spero di poterlo recuperare per martedì”. Sulla gara contro il Benevento del fratello Filippo: “Sarà emozionate sfidarci, ognuno sta facendo il proprio percorso. Abbiamo poco tempo per prepararla e faremo il conto degli indisponibili”, ha chiosato.
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