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“Sono venuto alla Lazio per dimostrare quanto valgo, ho un contratto lungo e voglio partire con il piede giusto: la squadra è molto forte, abbiamo grandi obiettivi”. Queste le prime parole del nuovo difensore della Lazio, Denis Vavro, presentato ufficialmente alla stampa a quattro giorni dall’esordio in campionato di domenica prossima in casa della Sampdoria.
“Sensazioni in vista dell’esordio? Sono molto buone, sono felice e pronto per domenica – ha proseguito lo slovacco classe 1996 – Derby con la Roma alla seconda giornata? Sono carico, ma prima dei giallorossi c’è la Sampdoria”. Vavro in passato è stato utilizzato spesso in una difesa a quattro ma non ha problemi ad adattarsi alla difesa a tre di Inzaghi: “Mi trovo molto bene soprattutto come centrale di destra e mi piace sia difendere che attaccare – ha sottolineato lo slovacco – Sto imparando piano piano i nuovi schemi di Inzaghi e sono pronto”.
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E a chi gli chiede chi fosse il suo idolo, Vavro non ha dubbi: “Martin Skrtel, ma in Italia apprezzo anche Chiellini e ho parlato con il mio connazionale Skriniar”, ha aggiunto il difensore. A presentare il giocatore in conferenza stampa è stato il direttore sportivo biancoceleste, Igli Tare: “Era nel raggio della Lazio da più di 2-3 anni – ha ammesso il ds albanese – è stato un acquisto mirato perché era previsto e sono molto contento e felice che oggi fa parte della nostra famiglia. E’ un giocatore con delle caratteristiche molto importanti, sono molto convinto che farà un percorso di crescita ne calcio italiano e sarà un punto di riferimento in questa squadra”.
Tare però chiede pazienza e nessun giudizio affrettato: “Non c’è nessuno nel mondo che può giudicare un giocatore dopo una o due settimane, dobbiamo avere tutti quanti un po’ di pazienza e dare il tempo ai nuovi arrivati di integrarsi”, ha concluso Tare.
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