”E sia chiaro, non andiamo contro quella che è una situazione di emergenza acclarata, il problema c’è, anche serio. Ma semplicemente non entreremo perché siamo ultras. Quando si potrà torneremo tutti insieme‘‘ ribadisce il tifoso. Costantino poi commenta la passata stagione della Lazio: “Un bilancio davvero positivo, un anno partito con la maledizione della perdita del nostro leader Fabrizio (Piscitelli ndr). Nessuno avrebbe scommesso un euro su di noi. Ripartire da zero non è stato semplice, abbiamo cambiato nome contro il volere e lo scetticismo iniziale di molte persone. Ma come come tutti i cambiamenti, ci sono pro e contro, chi ti rema contro e chi a favore“.
“Forse è stata proprio la perdita di Fabrizio a darci quella spinta in più per onorarlo, per portare avanti quello che aveva costruito e che aveva pensato: togliere lo striscione Irr e iniziare una nuova fase per dare continuità al passato. I risultati poi si sono visti: 5 scenografie, una più bella dell’altra”.