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“Un’altalena gigantesca questa partita, quando sei avanti 1-3 e c’è una situazione che ti permette di poter gestire le tue caratteristiche spiace che prima con il tunnel che porta al 2-3, poi con la prodezza di Milinkovic, si sia rimesso in discussione tutto. Ci sono state le espulsioni, poi ci sono tante cose da dire. Non avevo la sensazione che stessimo rimettendo in partita la Lazio, volevamo compattarci un po’, poi con due azioni un po’ così ci siamo ritrovati sul 3-3. Oggi abbiamo visto una partita finita 4-4 e i portieri hanno fatto solo una parata per parte”. Lo ha detto l’allenatore dell’Udinese, Luca Gotti, dopo il pirotecnico pareggio per 4-4 contro la Lazio. Sui singoli: “Deulofeu era lucido nel secondo tempo ma volevo gli strappi di Soppy dall’altra parte, mancavano dieci minuti e cercavo solidità ma senza rinunciare alle ripartenze. Success era invece stanco nel finale e l’ho tolto per questo, con lui bisogna essere particolarmente attenti. L’avrei tenuto volentieri in campo. Beto può diventare un grande centravanti, sia dal punto di vista dell’interpretazione è un ragazzo con margini di miglioramento grossi, però abbina un impegno costante e sa mettere in difficoltà qualsiasi difensore, sente moltissimo la porta. Forestieri? Oggi ha dato molto, ho cullato in questi giorni l’idea di farlo partire dall’inizio, ma sapevo che la Lazio c’avrebbe dato una pressione alta e così ho messo sia Beto che Success”.
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