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“Siamo stati penalizzati dagli episodi arbitrali“. La pensa cosi’ il tecnico della Lazio Simone Inzaghi sulla direzione arbitrale di Massimiliano Irrati nel pareggio per 1-1 contro il Torino allo stadio Olimpico. “Non mi va di parlare di arbitri, non l’ho più fatto, ma gli errori oggi sono sotto gli occhi di tutti. Probabilmente con il Torino non siamo fortunati. Purtroppo non abbiamo vinto ma contro una squadra forte e organizzata, c’e’ un motivo se non hanno mai perso in trasferta”. L’allenatore biancoceleste è convinto che, al netto delle scelte del direttore di gara, la Lazio avrebbe meritato un risultato diverso: “Avremmo meritato di vincere, la squadra era affranta e demoralizzata. C’è rammarico ma siamo stati bravi a non disunirci e a recuperare la partita. Teniamo la testa alta per un’ottima prestazione – ha spiegato in conferenza stampa – fortemente viziata dagli episodi a nostro sfavore. Lo scorso anno abbiamo preso il vizio, quest’anno sembrava andasse meglio ma oggi siamo stati penalizzati. Sbagliano allenatori e giocatori, possono sbagliare anche gli arbitri“.
Inzaghi ha spiegato gli episodi contestati dalla Lazio: “Sono andato dall’arbitro a fine primo tempo per paura che i ragazzi potessero protestare e volevo continuare a giocare 11 contro 11. Izzo avrebbe meritato la seconda ammonizione mentre sono da rivedere i possibili calci di rigore su Marusic e Acerbi“. Il club capitolino chiude comunque in modo positivo il 2018: “Siamo quarti e in crescendo – ha aggiunto il tecnico piacentino – nel girone di ritorno ci sara’ da battagliare“, ha concluso Inzaghi.