Su Lazio-Torino “decide il giudice sportivo. Mi limito a dire che il protocollo funziona anche nel prevedere cause di forza maggiore”. Lo ha dichiarato il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, in merito al match di martedì scorso non disputato per l’ordinanza dell’Asl di Torino che ha costretto la squadra granata in isolamento domiciliare per sette giorni per via del focolaio Covid che si è sviluppato all’interno del gruppo. “Nessuno può rivendicare la priorità della nostra giurisdizione domestica rispetto a leggi dello Stato e a diritti non sopprimibili – ha proseguito il numero uno del calcio italiano in un’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’ – Certo, sarebbe meglio, e non mi stancherò di ripeterlo, che le valutazioni delle Asl fossero uniformi in tutto il Paese”.