Serie A

Lazio-Torino 0-0, Sirigu: “Non eravamo pronti per Giampaolo, traditi dalla parte mentale”

Salvatore Sirigu, Torino - Foto Antonio Fraioli
Salvatore Sirigu, Torino - Foto Antonio Fraioli

Forse ci ha tradito la parte mentale ed è subentrata la paura. Ci sono varie componenti e dovremo analizzare, metabolizzare e ripartire, cosa che non è successa l’anno scorso per vari motivi. E’ innegabile che quando il Torino si deve salvare a una giornata dalla fine devi capire cosa è andato storto e capire come migliorare”. Lo ha dichiarato il portiere del Torino, Salvatore Sirigu, dopo il pareggio contro la Lazio che ha regalato la salvezza alla società granata.

“Credo che dall’anno scorso, abbiamo avuto delle difficoltà. Non reagivamo ed è quello che ha portato all’esonero Mazzari. Da lì è iniziato tutto – ha spiegato il portiere ai microfoni di Sky Sport – prima entravamo in campo con un atteggiamento diverso, è arrivata la pandemia e quando il campionato è ripartito abbiamo capito che dovevamo salvarci. Poi non eravamo una squadra pronta per Gianpaolo, ma una squadra malata che andava curata. Siamo sempre stati aggressivi, abbiamo cercato di cambiare gioco ma serviva cambiare la testa. La prima parte di stagione è stata difficile, ci siamo guardati e abbiamo iniziato a pensare da piccola soprattutto quando hai giocatori di qualità ma abituati a un’altra dimensione”, ha concluso Sirigu.

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