“Sono fortemente contrario a tutto ciò che può istigare alla violenza, però penso anche che non si debba cercare del marcio ogni volta. Vivo a Roma da più di 20 anni, so come funzionano le cose da una parte e dall’altra, ci sono sempre sfottò dopo un derby. Bisogna fare delle distinzioni tra fatti realmente gravi e sfottò, fermo restando che la violenza venga condanata in tutte le sedi”. Così il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, commenta quanto accaduto la scorsa notte al Colosseo con l’esposizione da parte dei tifosi della Lazio di uno striscione (“un consiglio senza offesa dormite con la luce accesa”, ndr) accompagnato da alcuni manichini con la maglia dei giocatori della Roma appesi sul ponte di via degli Annibaldi.
Archiviata la vittoria con la Roma perché – “Dopo un derby le gare possono essere insidiose, non dobbiamo avere cali di concentrazione” – la squadra biancoceleste punta la Sampdoria per conquistare la matematica qualificazione in Europa League: “Per noi sarebbe qualcosa di veramente importante, pensando da dove siamo partiti questa estate. Ci siamo meritati questo, adesso dobbiamo fare l’ultimo sforzo perché vediamo il traguardo ma non è semplice, teniamo alta la guardia e non abbassiamola, c’è anche una finale di Coppa Italia da giocarci nel mezzo – spiega l’allenatore biancoceleste in conferenza stampa dal centro sportivo di Formello – I blucerchiati verranno a Roma per fare bella figura, sono allenati da un bravo allenatore come Giampaolo che stimo”.
Inzaghi, però, pensa già al futuro. Il proprio, quello dei talenti di questa squadra ma anche della Lazio stessa: “Qui sto benissimo, con il presidente Claudio Lotito troveremo una soluzione al più presto. Il rinnovo di Keita? Vorrei ripartire da tutti questi ragazzi, anche se ci sono problemi contrattuali con alcuni giocatori. Keita vorrei fortemente restasse con noi, lo stimo e fa la differenza. La società sa il mio pensiero e farà di tutto per accontentarmi. Nella prossima stagione poi – conclude Inzaghi – ci saranno società che hanno budget e fatturati superiori ai nostri, cercheremo di farci trovare pronti, operare bene in sede di mercato con i rinforzi giusti ma prevedere il futuro è difficile”.
