La sua squadra è imbattuta da 4 giornate, occupa il quinto posto in classifica e ha trovato in Ciro Immobile il bomber che l’anno scorso mancava. Ma Simone Inzaghi tiene alta l’attenzione in casa Lazio, e predica calma e rispetto verso i prossimi avversari. “Il Cagliari è un’ottima squadra con degli ottimi giocatori e senz’altro dovremo cercare di essere compatti e uniti. Viene da una sconfitta particolare contro la Fiorentina, verrà a Roma per fare la partita ma troverà una Lazio che vuole vincere davanti al suo pubblico e recuperare quei punti che nelle ultime due gare sono venuti a mancare”. L’allenatore biancoceleste sa che dovrà gestire le energie per affrontare tre partite in sette giorni: “E’ una settimana particolare. Quando ci sono partite così vicine non è facile, ma sono fiducioso, dovremo fare una partita molto attenta”.
Dopo un avvio altalenante (due vittorie, un pareggio e due sconfitte nelle prime cinque giornate), la Lazio sembra aver trovato il suo equilibrio. Inzaghi individua nella compattezza di gruppo il segreto della sua squadra – “I giocatori mi hanno sempre seguito anche nelle difficoltà. Mi piace lo spirito di chi scende in campo, ognuno sa quello che deve fare, stiamo andando tutti nella stessa direzione”. Il giovane tecnico piacentino ha poi il merito di aver lanciato tanti giovani, che lui stesso ha allenato nel settore giovanile: “Conosco molto bene questi ragazzi della Primavera perché li ho allenati, stanno meritando lo spazio che stanno ottenendo. Sono sullo stesso livello degli altri, poi di volta in volta faccio le mie considerazioni ma mi stanno mettendo in difficoltà nelle scelte”. Dopo l’esordio e il gol di Cristiano Lombardi, con il Torino è toccato ad Alessandro Murgia, classe 1996: “Ha avuto una crescita esponenziale dal ritiro a oggi, lavora bene e si fa apprezzare dal gruppo perché ha grandissime doti. Sono contento che abbia fatto il suo primo gol in Serie A e spero sia l’inizio di un lungo cammino”.