“Era una finale, per noi è stato un percorso esaltante e strepitoso, avevamo una grandissima chance contro la signora delle squadre, ci abbiamo provato, sicuramente dovevamo fare la partita perfetta e non lo abbiamo fatto. E’ normale che ci sia delusione, ma capitolo chiuso e ora testa all’Inter“. Così il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, dimentica il rammarico per la sconfitta in finale di Tim Cup contro la Juventus e si proietta verso la sfida contro l’Inter, in scena domani sera allo stadio Olimpico. “L’Inter ha giocatori incredibili in rosa, farà di tutto per cambiare il trend e fare la partita. Sarà l’ultima all’Olimpico, – ha sottolineato l’allenatore biancoceleste nella conferenza stampa della vigilia nel centro sportivo di Formello – so che la squadra è molto professionale e vogliamo salutare i nostri tifosi nel migliore dei modi con una grande prestazione“.
Un appuntamento da non sbagliare contro i nerazzurri, anche per riscattare le ultime due sconfitte contro la Fiorentina in campionato e contro i bianconeri in Coppa Italia e confermare un campionato da record con 21 vittorie: “Ai ragazzi ho detto che il campionato dei record della Lazio deve continuare, abbiamo due partite non semplici ma ci sono 6 punti disponibili e dovremmo interpretarle nel migliore dei modi. Arrivara quarti o quinti non cambia nulla per l’Europa League ma c’è una grandissima differenza”. Inzaghi poi detta le regole per la prossima stagione, sia sul proprio rinnovo di contratto che sulla programmazione della Lazio. Non sbagliare il secondo anno – sempre maledetto, vedi Vladimir Petkovic e Stefano Pioli – e riuscire a trattenere i big della rosa: “Sono fiducioso per il contratto, è conveniente per entrambi definire il rinnovo e incontrarci per pianificare la prossima stagione. E’ normale che la mia ambizione è essere competitivo su tutti e tre i fronti, vorrò evitare i problemi che ci sono sempre nel secondo anno. Basi da cui ripartire? Bisognerà sedersi e pianificare, cercare di trattenere i giocatori più importanti che ci hanno permesso di fare questa ottima stagione. – ha concluso il tecnico della Lazio – Per aprire cicli importanti, bisognerebbe confermare gli elementi migliori della rosa, questo chiederò alla società e spero possa accadere anche se a volte ci sono delle leggi di mercato che lo impediscono. Parlo di Keita, Biglia e de Vrij e di altri che hanno fatto bene e possono essere richiesti sul mercato. Se partissero giocatori importanti ne devono arrivare altrettanti“. Per la sfida contro l’Inter, saranno out Federico Marchetti, Jordan Lukaku e Marco Parolo mentre saranno da valutare – nel corso dell’allenamento pomeridiano alle ore 17 – le condizioni di Stefan de Vrij e Thomas Strakosha.