“Io sulla panchina della Juventus in futuro? Le lusinghe fanno piacere, è normale per ogni allenatore. Ma loro hanno Massimiliano Allegri, penso sia uno degli allenatori top in Italia e in Europa, ha vinto ovunque è stato ed io lo ammiro tanto”. Così il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, nel presentare la sfida contro la Juventus in scena domani alle 18 all’Allianz Stadium di Torino, ha risposto alle voci che lo vedrebbero sulla panchina bianconera in caso di addio di Allegri.
La Juventus cerca la rivincita dopo la Supercoppa persa il 13 agosto, la Lazio un’altra impresa per battere i campioni d’Italia: “Servirà grande umiltà ma al tempo stesso furore agonistico. Sarà una partita di corsa, aggressività e determinazione. Troveremo una Juventus arrabbiata per il pareggio con l’Atalanta e per la sconfitta di agosto. Il divario con i bianconeri c’è e ci sarà sempre, è la squadra più forte in Italia e lo sta dimostrando anche in Europa, se arrivasse seconda avrebbe fallito l’anno. Il 13 agosto abbiamo fatto una gara incredibile, abbiamo meritato la coppa e anche domani dovremo fare una partita sopra le righe e dare il 110% per limitare la Juve: dovremo fare la prestazione perfetta, sperando che loro non siano in giornata top”.
Per i biancocelesti la vittoria a Torino manca da 15 anni e la Juventus mantiene l’imbattibilità all’Allianz da 41 partite consecutive: “Nessuno vince lì da tanto, perché la società bianconera si è dimostrata di un altro livello. Tutti gli anni perdono giocatori importanti ma li sostituiscono nel migliore dei modi, continuando a vincere. La Juve è da vertice in campionato e in Champions, tutte le altre dovranno fare qualcosa di straordinario per essere all’altezza. E’ sempre la favorita? Il Napoli si è avvicinato tanto, ha avuto la forza di mantenere lo stesso gruppo e lo stesso allenatore, rispetto le altre antagoniste lo vedo più avanti”.