“Con la Roma abbiamo fatto qualcosa di importante perché abbiamo centrato una finale storica, è stata un’impresa. È stato giusto festeggiare, i ragazzi si meritavano una soddisfazione del genere, ma domani contro il Napoli avremo bisogno di una grande prova di maturità”. Così il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, presenta la sfida per la Champions contro i partenopei, in scena domani alle 20.45 allo stadio Olimpico.
“Una finale per il terzo posto? Sarà una partita importantissima, la classifica è corta sia davanti che dietro. Mancano otto gare in campionato, vogliamo continuare in questo nostro cammino, abbiamo un calendario complicato ma sono convinto che in Italia nessuna partita è semplice”. L’allenatore biancoceleste, poi, analizza l’avversario e le insidie che nasconde: “Il Napoli ci darà filo da torcere, andremo ad affrontare la squadra che gioca il miglior calcio in Europa, guidata da un tecnico che abbiamo votato come il migliore in Italia nella scorsa stagione – spiega Inzaghi in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello – Mertens? È un nove vero, ha fatto più di venti gol, sicuramente è una punta atipica perché ha caratteristiche diverse ma ci stiamo preparando al loro tridente”.
Qualche problema fisico, però, attanaglia la Lazio dopo il derby di Tim Cup: “Certamente saranno out Marchetti e de Vrij – conferma il tecnico di Piacenza – gli altri sono da valutare. Alcuni sono affaticati come Lulic, Biglia e Immobile mentre Lombardi ha problemi alla schiena. Spero di recuperarli almeno per la panchina”.