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“Si può definire uno scontro diretto e al vertice contro l’Atalanta, perché non saremo più le sorprese del campionato, lo dice la classifica”. Così il tecnico della Lazio Simone Inzaghi presenta la sfida contro la squadra bergamasca, in scena domani pomeriggio alle 15 allo stadio Olimpico. Una sfida tra la quarta e la sesta forza della Serie A: “Abbiamo fatto un grandissimo girone d’andata, ma adesso viene il difficile. Essere in questa posizione fa piacere ma si può migliorare. Abbiamo perso qualche partite contro grandi squadre – ha sottolineato l’allenatore biancoceleste in conferenza stampa dal centro sportivo di Formello – costruite sin dall’inizio per essere lì. Dobbiamo cercare di mantenere la classifica che abbiamo, sarà una partita intensa contro una squadra ben organizzata e fastidiosa che ha messo in difficoltà tante avversarie e ha un allenatore serio e preparato: faranno di tutto per renderci la vita complicata”. Poi l’allenatore chiosa sulle parole del portiere della Dea, in prestito dalla Lazio in questa stagione: “Berisha dice di essere sicuro di vincere? Anche io sono sicuro”. Poi sulla partenza di Cataldi, volato in prestito al Genoa per i prossimi sei mesi visto il poco spazio trovato in questa prima parte di stagione: “Ha chiesto di poter andare a giocare con più continuità, ha fatto 11 partite su 19 ma non era contento di questo suo utilizzo. Probabilmente è la scelta giusta, farà un gran girone di ritorno – ha spiegato, non senza qualche tono polemico, Inzaghi – ma un allenatore deve fare delle scelte soprattutto a centrocampo dove c’è abbondanza. Il Genoa lo ha voluto fortissimamente, è solo un arrivederci e tornerà più forte di prima”.