Luis Alberto-Caicedo, una vittoria nel recupero per accantonare la delusione europea e per continuare a sognare. La Lazio vola e lo fa anche alla Sardegna Arena interrompendo lo straordinario ruolino di tredici risultati utili di fila dei rossoblù. Una vittoria cercata e trovata solamente nei minuti di recupero, tanto bella quanto sofferta e che ora apre scenari davvero interessanti. A poche giornate dalla chiusura del girone d’andata, la Lazio intravede il duo di testa Inter-Juventus. I recenti pareggi dei nerazzurri con Fiorentina e Genoa e il ko della Juventus proprio con i biancocelesti, successivo al pari con il Sassuolo, hanno permesso ai ragazzi di Inzaghi di accorciare le distanze grazie al filotto di otto vittorie consecutive.
Sono solamente tre i punti di distacco: un minimo gap che può ribaltare il tutto da una giornata all’altra. Ed è inevitabile parlare di Scudetto, specie per una squadra che nella seconda parte di stagione (per fortuna o per sfortuna) non dovrà affrontare alcuna trasferta europea. Diciassette gol di Ciro Immobile, capocannoniere del campionato, undici assist di Luis Alberto, leader assoluto della Serie A. La qualità di Milinkovic-Savic, la solidità difensiva e tutti i ricambi in panchina decisivi nel momento giusto, proprio come Caicedo quest’oggi. Scudetto, a Formello, da quest’oggi non è più una parola proibita.