“Non possiamo più nasconderci? Ha detto bene Immobile, stiamo facendo quel che ho chiesto a inizio anno: rimanere lì in alto insieme alle grandi. Questo è il nostro obiettivo, nonostante le avversarie si siano rinforzate tantissimo. Siamo partiti bene, sappiamo che siamo solo all’inizio e dovremo ancora migliorare tanto“. Così il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha certificato le ambizioni della squadra biancoceleste.
“Siamo andati molto bene, non ci siamo più fermati dalla Supercoppa. Abbiamo dato continuità e fatto risultati, le aspettative su di noi si sono alzate e dovremo essere bravi a mantenere questo ritmo“, ha spiegato il mister biancoceleste che poi ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Sassuolo in scena domani alle 15 allo stadio Olimpico: “Sarà una partita molto difficile, perché viene da una sconfitta immeritata che vorranno riscattare. Hanno qualità e giocatori che possono metterci in difficoltà in ogni momento. Dovremo essere bravi a metterci intensità, verranno qui a Roma per fare risultato. Servirà una Lazio aggressiva e di corsa per vincere la gara“.
Tra le polemiche del tecnico del Napoli Maurizio Sarri sui tanti impegni ravvicinati e l’approvazione dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri sullo stesso tema, questo il pensiero di Inzaghi: “L’anno scorso era tutto più semplice con una partita a settimana, si aveva più tempo di preparare le partite. Ma lo sapevamo, l’Europa League l’abbiamo voluta con tutte le nostre forze e faremo il massimo per onorarla nel migliore dei modi”. Infine su Sergej Milinkovic-Savic fuori dai convocati della Serbia? “Da una parte dico meno male, almeno si riposa. Però spiace perché tutti i giocatori vogliono vestire la maglia della propria nazionale”.