Poteva essere la partita dell’aggancio a Kurt Hamrin. Lazio-Udinese, invece, è il match che rischia di chiudere in anticipo il 2022 calcistico di Ciro Immobile, bomber capace di raggiungere Del Piero, Signori e Gilardino e di affacciarsi con sempre più prepotenza nei piani alti della classifica dei marcatori di Serie A. L’ex Fiorentina degli anni ’60 è ad un passo. Poi toccherà agli Dei: Baggio, Totti e forse anche Silvio Piola, con un podio potenzialmente a tinte biancocelesti e giallorosse. Tutto rimandato. Sarri spera in vista del derby, i tifosi incrociano le dita con lui. L’azzurro sarà sicuramente out però contro l’Atalanta e Sarri ha una settimana per trovare soluzioni in un big match d’alta classifica.
L’opzione principale riguarda Pedro, pronto ad entrare nel tridente con Felipe Anderson nei panni del falso nove. Studia da attaccante centrale Matteo Cancellieri, ma l’ex Verona è ancora acerbo e nelle ultime uscite non ha convinto. L’infortunio di Ciro ha aperto anche l’analisi su un mercato estivo che non ha regalato il vice del 32enne. Nella scorsa stagione, Immobile saltò 7 partite di Serie A e la Lazio ne vinse solo due, consecutive, contro Genoa e Venezia. In questo periodo, Sarri dovrà affidarsi ancor di più all’altro leader tecnico della squadra. Sergej Milinkovic-Savic fin qui ha messo la firma su sette assist in campionato, più di tutti, cinque dei quali proprio per Immobile.