Che si presentasse come una stagione abbastanza infuocata a livello calcistico nella capitale, lo si era già capito. Ma i botta e risposta sull’asse Trigoria-Formello arrivano già dalle prime conferenze stampa alla vigilia della prima giornata della Serie A 2022/2023. “Mourinho dice che abbiamo speso troppo? Loro hanno speso, noi abbiamo investito in ragazzi giovani. Ringrazio Josè per la fiducia, spero di accontentarlo. Ma anche io ho fiducia in lui, e quindi dico che il secondo posto per la Roma sarebbe una delusione”. Così Maurizio Sarri in risposta all’allenatore della Roma.
Il tecnico della Lazio si è anche voluto soffermare sulle condizioni particolari di questa stagione, a partire dalla partenza a metà agosto: “La stagione è ancora più folle di quello che mi aspettavo, basti pensare che giochiamo il 14 agosto alle 18:30. Dopo il lockdown le partite iniziavano alle 21:45, non credo che ad agosto faccia più fresco. Mi sembra che in Italia si stia facendo di tutto per non vendere il nostro prodotto.”
Sulla sessione di calciomercato estiva e i cambiamenti in squadra: “Abbiamo la fortuna che ci è rimasta una base dallo scorso anno. Mi piace la squadra, perchè penso che abbiamo fatto qualcosa di logico, qualcosa che rientra nelle nostre dimensioni. Chiaramente non siamo in questo momento una società che può comprare giocatori top in Europa, quindi dobbiamo cercare alternative. E credo l’abbiamo fatto nella maniera giusta, poi ovviamente sarà il campo a parlare”.
Su cosa cambia dal punto di vista tattico in formazione con i nuovi innesti, e cosa potrebbe ancora mancare ai biancocelesti: “Non ho ancora deciso il portiere, sia Maximiano che Provedel si sono ambientati bene e giocheranno entrambi nel corso della stagione. Il campo ci dirà se Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Marcos Antonio possono giocare insieme. Il brasiliano è un grande palleggiatore, ha una bella velocità di idee. La partecipazione alla fase difensiva è buona, ma l’impatto fisico è ovviamente da valutare. E dovremo farlo sul campo, a costo di rimetterci qualcosa. Chiaramente un terzino sinistro naturale ci garantirebbe qualcosa in più a livello di costruzione dal basso e di schemi offensivi. Vediamo la situazione come evolve, però abbiamo fatto un anno con un destro a sinistra, possiamo farne anche un altro.”
Una chiosa finale sui tifosi: “Speriamo di ripagarli, pensare ad un Olimpico come lo abbiamo lasciato nell’ultima partita è una bella sensazione. Credo che il popolo laziale sia migliore rispetto a come viene descritto.”