Maurizio Sarri è intervenuto questa sera al Gran Galà dello sport di Castiglion Fiorentino ricevendo il premio dedicato al castiglionese Corrado Viciani. Il tecnico biancoceleste ha parlato di vari temi, primo tra tutti il “rivale concittadino” Josè Mourinho: “Lasciatelo stare, è un animale da spettacolo. È una persona di una simpatia straordinaria. Poi a tirarti dentro certo storie è il numero uno ma io non voglio entrare in queste storie”. Sarri ha qualche rimpianto sulla stagione in corso: “Con i gol di Immobile potevamo essere più avanti ma pazienza. La classifica oggi è fluida che non vi dà garanzie. Può succedere di tutto”.
Sul calcio italiano: “Si può discutere su quanto il calcio di club incida sul calcio italiano perché delle squadre che sono ai quarti delle Coppe di calciatori italiani ce ne sono pochi. Io ogni volta che si compra un giocatore lo voglio italiano”. Poi una battuta su Claudio Lotito: “Non lo chiamo né presidente né allenatore, solo Claudio. Però da quando è senatore si vede di meno. Mi ha giurato che tornerà più spesso e io lo spero”. Infine sul riconoscimento ricevuto: “E’ un premio che mi fa un piacere enorme perché fin da bambino ho sempre avuto ammirazione per Viciani. Io sono sempre per la priorità delle idee poi ti devi adattare ai tuoi giocatori”.