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 “Noi per 40 minuti avevamo fatto bene senza rischiare e mettere mai in mano la partita alla Juventus. Andare ad attaccare una squadra che si rifugia negli ultimi trenta metri senza punti di riferimento coem siamo noi in questo momento diventa complicato. Il risultato mi sembra un po’ largo, un po’ bugiardo in relazione alla partita ma la responsabilità è nostra”. Così Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, a Dazn, dopo la sconfitta contro la Juventus. “Abbiamo sofferto sulle palle perse a centrocampo o dentro la nostra metà campo, non sui lanci lunghi. La sensazione dal campo è che sul primo gol forse eravamo un po’ larghi – ha proseguito Sarri – Anche prima si difendevano bassi, però sì, me li aspettavo così. Che l’atteggiamento fosse questo sì, se poi andavano in vantaggio ancor di più ed è stato così”.
Sul bilancio di questa prima parte di stagione: “Come mentalità , a me non piace avere piano A, B e C. Mi piace avere un solo piano che funzioni e portarlo fino in fondo. Poi in partita possono esserci atteggiamenti diversi, ma dipende dal momento della partita. In questo momento siamo in zona Champions, una posizione di livello. E’ chiaro che a noi quando mancano 3-4 giocatori importanti la situazioni si complica di più rispetto alle altre che sono lassù in classifica. Siamo soddisfatti, l’ho detto. E’ chiaro che poi non ci si debba accontentare. Abbiamo ancora margini di crescita”.
Infine sui Mondiali che stanno per cominciare, Sarri non è per nulla contento: “Non lo vedrò neanche con l’incazzatura che ho preso con questo calendario per fare il Mondiale in Qatar”, ha concluso.
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