Serie A

Lazio-Roma, 16 daspo dal Questore: punito anche il tifoso che colpì Bove con una bottiglietta

Fumogeni scontri
Fumogeni scontri - Foto Agostino Gemito / IPA Sport / IPA

Sono sedici i daspo emessi dal Questore della Capitale, sulla scorta dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, a seguito degli incidenti che si sono verificati durante il derby Lazio-Roma, valido per i quarti di finale della Coppa Italia. I sedici tifosi – di età compresa tra i 15 e i 42 anni – appartengono ad entrambe le tifoserie e risultano denunciati dal commissariato Prati, per vari reati, caratterizzati da profili di violenza, consumati all’interno dello Stadio Olimpico. In particolare i tifosi, due dei quali minorenni, avrebbero dato luogo, sia nelle fasi precedenti che durante la partita, ad un fitto lancio di oggetti contundenti tra i quali artifizi pirotecnici del tipo “torce” e “petardi” tra i settori nei quali erano attestati i supporter delle opposte tifoserie.

Daspo della misura massima di 10 anni per un tifoso, responsabile del lancio di un petardo ad alto potenziale in direzione del settore adiacente occupato dalla tifoseria romanista, ferendo, con i detriti causati dallo scoppio, due supporter giallorossi. Oltre al daspo, è previsto anche l’obbligo di presentazione presso il XIV distretto Primavalle, in occasione di tutte le partite della S.S. Lazio. Identificato e sottoposto a Daspo per quattro anni anche l’autore del lancio della bottiglia che ha colpito il calciatore dell’A.S. Roma, Edoardo Bove. Dall’inizio del campionato 2023/24 sono stati emessi complessivamente 109 provvedimenti DASPO, fanno sapere dalla Questura.

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