Iniziare un nuovo campionato subendo un gol dal Venezia dopo soli 3 minuti non è il massimo, ma la Lazio è stata brava a ripartire immediatamente dopo la doccia gelata e rimontare davanti ai suoi tifosi. Il protagonista non può che essere il ‘Taty‘ Castellanos, che ha dimostrato fin da subito di voler essere il punto di riferimento offensivo della Lazio. Oltre al gol del pareggio realizzato all’11’, si è infatti procurato il rigore del 2-1, poi trasformato da Zaccagni – che ha aperto le marcature da capitano della squadra – ed ha colpito due legni nella ripresa.
L’altra nota lieta della serata non può che essere Fisayo Dele-Bashiru, che è stato schierato a sorpresa da Baroni ed ha immediatamente fatto breccia nel cuore dei tifosi biancocelesti, con la sua fisicità straripante e i suoi strappi improvvisi che il Venezia ha faticato a contenere. Ovviamente l’entusiasmo va moderato perché si tratta di un successo contro una squadra neopromossa, nonché la principale candidata alla retrocessione. Vincere, però, aiuta vincere e cominciare la stagione con una vittoria non può che far bene all’ambiente.
Ad eccezione delle difficoltà iniziali, è stata una serata quasi perfetta per la Lazio, che ha creato molto ed ha sempre avuto un mano il pallino del gioco. Ancora “in the making” invece il Venezia, squadra incompleta che ha molto lavoro da fare ma che ha comunque lasciato trasparire segnali positivi. Non può essere però un bene che il migliore in campo sia stato il portiere Joronen, protagonista di una serie di parate importanti nonostante i tre gol subiti. La Lazio conserva così la propria imbattibilità contro il Venezia in gare casalinghe di Serie A (12 su 12, meglio solo contro l’Empoli con 14) e inaugura nel migliore dei modi la nuova stagione, approcciata con tante incognite. In attesa delle due partite del lunedì, i biancocelesti si godono quindi il primo posto insieme al Verona.