E’ cominciata alle ore 18 la protesta dei tifosi della Lazio contro il Var e gli errori arbitrali a ripetizione in questo campionato. Un gruppo di circa mille unità, con gli Irriducibili presenti a guidare il sit-in e a distribuire volantini di denuncia nei confronti dei torti subiti in questa Serie A 2017-18, si è recato in via Allegri a Roma sotto la sede della Figc e qui sono cominciati gli slogan e i cori di protesta nei confronti della Lega e della classe arbitrale.
I tifosi della Lazio hanno le idee ben chiare su quali torti avrebbero subito, tutti elencati in un volantino: “Fiorentina, Torino, Milan, Juve, Cagliari, senza contare le partite portate a casa comunque, nonostante clamorosi errori. Oggi siamo qui come 18 anni fa, quando ci prendemmo uno scudetto, a difesa della Lazio. Ora ci riprenderemo quello che ci spetta. Stanchi di assistere ad evidenti errori di una certa classe arbitrale ridicola e in malafede”.
“Ci avevano che con la tecnologia si sarebbero evitati errori, contro la Lazio hanno segnato di mano e nessuno ha detto niente. Eccoci qua, come 18 anni fa: o rispetto o guerra”. Il riferimento è all’ultimo scudetto biancoceleste, nel 2000: oggi come allora i tifosi vogliono essere vicini alla squadra in un momento complicato, anche se, sempre per protesta, gli ultras faranno il loro ingresso all’Olimpico con 15 minuti di ritardo rispetto al fischio d’inizio di Lazio-Bologna. Ecco il video del sit-in dei tifosi sotto la sede della Figc:
Più di 500 tifosi della #Lazio in protesta sotto la sede della #FIGC. Cori contro la Lega e Malago. Striscione: “Eccoci qua come 18 anni fa, rispetto o guerra”. Tutto su @DiMarzio pic.twitter.com/FfADBM3HYz
— Francesco Pietrella (@frapietrella) March 18, 2018
