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“In questa stagione è cambiato qualcosa, la squadra è più unita: ognuno fa qualcosa in più per gli altri, non importa chi gioca e chi resta fuori”. Il terzino della Lazio Patricio Gabarrron Gil, noto come Patric, spiega così il momento positivo della Lazio, quarta in classifica a un solo punto dal secondo posto occupato da Roma e Milan. “È un momento bellissimo per la squadra – ha aggiunto il difensore spagnolo in conferenza stampa a Formello – Stiamo facendo bene e dobbiamo cercare di continuare così. Sognare è bello, però dobbiamo andare avanti partita per partita. Oggi, per esempio, pensare oltre alla sfida di domenica a Palermo è sbagliato: tutte le gare sono importanti, nessuna è già vinta prima di giocarla”.
Il pensiero di molti tifosi, però, è già rivolto al derby del 4 dicembre, e anche Patric ha confessato un sogno: “Cosa darei per giocarlo? Tanto – ha ammesso lo spagnolo – Tutti vogliamo scendere in campo contro la Roma, se non dal primo minuto almeno a gara in corso. Spero però soprattutto che la squadra vinca, anche se io resto in panchina”. Col rientro del titolare Basta, Patric è uscito nuovamente dalla formazione titolare ma Simone Inzaghi è pronto a dargli fiducia quando necessario, come ha fatto anche a Torino schierandolo a sinistra: “Sono felice, Inzaghi per me è stato importante, in questo periodo sono cresciuto molto e devo farlo ancora – ha spiegato Patric – Il mister sta facendo molto bene, siamo tutti con lui. Se preferisco giocare terzino o laterale a centrocampo? Terzino. I miei idoli? Dani Alves prima di tutto: sono cresciuto a Barcellona, otto anni bellissimi, per me è stata una casa e lui è un grande giocatore, mi piace tanto come gioca la palla. Ma anche Lichtsteiner e Basta sono terzini molto forti”.