Parolo che in questo periodo ne ha approfittato per fare altro: “Spero che la ripartenza sia bella – ha aggiunto il giocatore biancoceleste – con tanta voglia e che questo periodo trascorso ci permetta di fare tesoro magari da adesso in poi tanti nervosismi che ci sono allo stadio potranno passare in secondo piano. Come ho vissuto questo periodo? Mi ha permesso di rallentare con la testa soprattutto e di staccare dal mondo del calcio: l’impegno quotidiano, la tensione della partita della domenica che ti portano via tante energie. Mi sono goduto di più mio figlio, la famiglia a casa e fare quei piccoli gesti che mi danno serenità come per esempio tagliare il prato“.
Lazio, Parolo: “Ci prepariamo mentalmente, vogliamo essere una gioia”
Marco Parolo - Foto Antonio Fraioli
“Ci stiamo preparando, ora si sta cominciando a riaccendere mentalmente la testa perché sembrerebbe che ci possa essere il via libera. Attendiamo che venga fatto con il rispetto delle norme e per la popolazione italiana, noi vogliamo essere una gioia. Quando sarà così lo faremo, speriamo di riuscire a coronare questo sogno scudetto“. Questo l’augurio di Marco Parolo, giocatore della Lazio, sulla possibile ripartenza del calcio giocato, attualmente fermo per via della pandemia. “Calcio senza gli spalti pieni? E’ tanto complicato – ha ammesso il centrocampista biancoceleste intervenuto a #TUTTICONTROCOVID, la partita virtuale di beneficenza tra Roma e Lazio organizzata attraverso delle donazioni – la metà di una partita di calcio è adrenalina, emozione. Non averla sarà difficile, non nego che è un grosso problema. Quando giochi in casa e hai tutti quei tifosi sei già 1-0, però penso che anche il calcio possa essere un ricominciare e dare un qualcosa alla gente per sperare di ripartire in qualche modo”.