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“In testa insieme alla Juventus? Cinque partite sono poche, il periodo è talmente breve che non ha alcun significato. La vera sfida è mantenere questa attenzione per dieci mesi”. Queste le parole dell’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dopo la vittoria sul campo della Lazio. “Il primo tempo non mi ha lasciato nessuna perplessità perché eravamo pienamente in partita – ha sottolineato il tecnico ai microfoni di “Serie A Live” in onda su Premium Sport – All’intervallo ho detto ai ragazzi di continuare così perché l’avremmo messa a posto. Abbiamo incontrato una squadra in salute e abbiamo preso gol su una situazione sporca, ma il primo tempo è stato diverso rispetto a Bologna”.
“Il lavoro sulla difesa ha portato a subire solo tre gol in questo avvio di campionato? Abbiamo lavorato in estate, ma in questo momento non si può parlare di lavoro perché giochiamo ogni tre giorni”. Sarri si è poi soffermato sui singoli: “Il gol di Mertens come quello di Maradona? Non scomoderei Maradona perché andiamo su livelli storici e assoluti, però Dries sta dimostrando di essere un fuoriclasse. La gara di Hamsik? A livello di prestazioni mi sembra in netta risalita, gioca in un ruolo dispendioso e sul 3-1 mi sembrava obbligatorio tutelarlo”.