“Ci teniamo la prestazione, bisogna guardare avanti. La responsabilità del gol subito è mia perché chiedo di giocare così al portiere. Ci sta, ho visto la squadra padrona del campo e che ha sofferto poco contro un avversario che vince da dieci partite. Poi l’errore ci sta, fa parte del gioco: testa su e pedalare, credendo in quel che si fa”. Il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso ha commentato la sconfitta con la Lazio nell’anticipo dello stadio Olimpico, maturata all’82’ nonostante la buona prestazione della squadra partenopea. “Gli errori nascono dalla mancanza di continuità di risultati. Ora dobbiamo continuare con queste prestazioni – ha detto Gattuso a Sky Sport – che ci devono portare alla vittoria. Dobbiamo essere una squadra pensante e oggi abbiamo fatto fatica. Io sono positivo e ho il dovere di far capire ai ragazzi che siamo sulla strada giusta. Poi però bisogna vincere le partite. Sentirsi dire sempre ‘bravo bravo’ senza portarsi niente a casa non è bello. La squadra fa divertire, abbina qualità e ha tante doti. Abbiamo margini di miglioramento quindi bisogna credere in quel che si fa”.
Gattuso predica calma e ottimismo per ritrovare la vittoria, fissando l’obiettivo a breve termine: “Oggi non si può parlare di aria fritta, non dobbiamo guardare la classifica. Dopo bisognerà riuscire a vincere le partite, non ci sono altri obiettivi. La squadra deve partire dal basso, tenere gli avversari nella metà campo avversario. Una squadra a fine ciclo? Non lo so, il primo responsabile sono io. Il mio obiettivo è fare risultati per rimanere al Napoli: il mio destino è legato ai risultati. E per arrivare ai risultati devo far vedere qualcosa di buono in campo”, ha concluso il tecnico del Napoli.