“Cosa penso riguardo il trittico Lazio-Juventus-Napoli? Dobbiamo fare bene domani sera, non possiamo pensare alle altre partite, ci penseremo dopo la Lazio. Dobbiamo fare il meglio possibile perché la classifica è corta davanti e anche dietro di noi. C’è bisogno di punti e di rimanere molto concentrati“. Così Stefano Pioli alla vigilia di Lazio-Milan, match valevole per la trentesima giornata in programma domani sera all’Olimpico alle ore 21:45. “Al di là delle squalifiche di Immobile e Caicedo la Lazio è una squadra talmente forte di organico che avrà comunque Correa e che non cambierà il modo di stare in campo e il suo valore – ha precisato Pioli in conferenza stampa -. Ibrahimovic? Quanti minuti ha nelle gambe è una bella domanda. Forse non lo sa nemmeno lui ma la sua condizione può solo crescere e crescerà facendo minutaggio nelle gare. Ieri ha fatto un buon allenamento ma ormai la condizione la trovi solamente giocando“.
Dopo il deludente 2-2 contro la Spal, il Milan si prepara a un match complicato e secondo Pioli serve più cinismo: “Gli unici dati che mi interessano nelle nostre partite sono le occasioni create e ciò che lasciamo agli avversari. E da un po’ di tempo a questa parte i numeri sono favorevoli: la squadra ha la giusta mentalità e le giuste posizioni per provare a comandare la partita. Poi è chiaro che a Ferrara abbiamo avuto tantissime occasioni e dovevamo segnare più gol. Con avversari più forti sarà ancor più difficile creare occasioni e per questo dovremo essere più bravi“. “Forse si parla troppo spesso di partite più facili di altre. Non esistono avversari che ti spalancano la porta o che si spostano – ha aggiunto il tecnico rossonero -. Contano i punti che fai, ogni partita vale tre punti e bisogna cercare di giocare al meglio con grande decisione. Fino alla fine del campionato ci saranno degli impegni molto ravvicinati in meno di un mese. Ogni partita varrà tanto“.
E su Rafael Leao e Paquetà: “Tutte le partite devono essere grandi occasioni per i giocatori del Milan. Leao sta facendo bene, ha delle belle qualità. In questo momento preferisce giocare un po’ più lontano dall’area. Paquetà merita una riconferma? Tutte le scelte non saranno solamente condizionate dalle prestazioni precedenti ma anche dal fatto che dobbiamo schierare una squadra fresca e pronta“.
