Serie A

Lazio-Milan, Pioli: “E’ uno spareggio Champions, ma niente paura. Ibrahimovic non ci sarà”

Stefano Pioli - Foto Antonio Fraioli

“La paura se l’affronti scappa, se scappi tu, la paura ti corre dietro. Il nostro motto è che se vuoi puoi e le altre cose sono tutte una scusa, e noi vogliamo, faremo il massimo per ottenere questo obiettivo. Quello contro la Lazio è uno spareggio Champions. Gli scontri diretti valgono doppio, loro sono indietro e per entrambe le squadre è una partita importante”. Stefano Pioli commenta così la partita di lunedì sera contro la Lazio che può valere, in caso di vittoria, una fetta importante di qualificazione alla prossima Champions League per il Milan: “Queste 32 partite ci hanno detto che siamo stati più forti di tutti tranne che dell’Inter, che siamo stati l’unica squadra che ha tenuto testa all’Inter, e ci permettono di arrivare a giocare le ultime sei giornate col nostro obiettivo ancora lì. Non siamo stati fortunati a essere qua, ci siamo perché ce lo siamo meritato e dovremo meritarcelo fino alla fine. Un fallimento mancare la Champions? Non possiamo e non dobbiamo ragionare in questa direzione. Abbiamo dimostrato di essere forti e dobbiamo farlo fino alla fine, finora siamo stati migliori dei nostri rivali e dobbiamo continuare a mettere in campo i nostri valori e le nostre qualità. Ho sempre detto che c’erano sette squadre in lotta per la Champions, le quattro che ci arriveranno saranno soddisfatte e le tre che non ce la faranno saranno deluse”.

Pioli continua parlando anche di Ibrahimovic, che non ci sarà all’Olimpico: “Ibrahimovic ha alzato il livello di intensità negli allenamenti, di qualità, di personalità, e i suoi compagni sono stati bravi a seguire questa scia e a crescere con costanza. Tutti noi siamo cresciuti, siamo diventati una squadra di alto livello e Ibra ha aiutato tutti a crescere. Sta meglio, ma dovrebbe rientrare solo col Benevento, Mandzukic e Leao si giocheranno il posto. Theo Hernandez se oggi farà l’intera seduta con la squadra, sarà a disposizione”. Il tecnico rossonero aggiunge: “E’ un crash test, ma ne abbiamo superati tantissimi in questo anno e mezzo. Anche nella sconfitta di mercoledì contro il Sassuolo siamo stati squadra dall’inizio alla fine, abbiamo sempre dimostrato che nelle difficoltà tiriamo fuori qualcosa in più”.

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