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Luis Alberto ha recentemente concesso una lunga ed interessante intervista a France Football, raccontandosi e offrendo alcuni importanti spunti per il suo futuro e per l’avvenire della Lazio. Di seguito le dichiarazioni d’esordio del trequartista iberico, da anni simbolo del team guidato da Simone Inzaghi: “L’obiettivo del club è sempre stato quello di qualificarsi per la Champions, non ci siamo riusciti negli ultimi tre anni, ma siamo vicini, e siamo vicini anche alla Juventus. Bisognerebbe essere stupidi per dire che la lotta Scudetto non ci riguardi, ma è un sogno più che un obiettivo e se ne abbiamo l’occasione cercheremo di farcela, mantenendo sangue freddo per battere la Juve che vince titoli da un bel po’ di anni“.
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In seguito, Luis Alberto ha proposto una opinione persone sull’evoluzione del numero 10 calcistico, icona del passato e del presente: “Il numero 10 è quello che esprime tutta l’eleganza del calcio, come Riquelme e Zidane, oggi invece il 10 è più mezzapunta, come lo sono io e come lo era molto di più Guti al Real Madrid. Oppure Dybala, che però gioca una ventina di metri più avanti. Il trequartista deve giocare d’anticipo per creare occasioni e indurre in errore l’avversario, per approfittarne“.
In chiusura, il perno del reparto offensivo biancocelste ha commentato lo stile di gioco di Simone Inzaghi, che lo ha consacrato come uno dei migliori talenti della Serie A degli ultimi anni, tanto da attirare l’attenzione dei grandi club europei: “Quello si Simone Inzaghi è un 3-5-2 con idee. Cerchiamo di avere il possesso, dalla nostra metà campo, per andare poi a crearci occasioni, ma siamo capaci anche di contrattaccare con giocatori molto veloci e altri più tecnici“.
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