Una stagione al bivio quella della Lazio. Nel finale di campionato e in vista del ritorno della semifinale di Coppa Italia, contro la Juventus, la parola chiave per la squadra biancoceleste dovrà essere la continuità . Quella di risultati che dopo la vittoria contro la Salernitana andrà confermata anche nel match contro il Genoa. Marassi in questa stagione è stato teatro di punti persi per squadre come Inter, Juventus e Roma e la situazione interna a Formello, tra addii annunciati e infermeria piena, non è delle migliori. Sarà compito di Igor Tudor trasformare tutto questo in ulteriore motivazione, per battere i rossoblù e per continuare a cullare la possibilità di prendere parte ad una coppa europea la prossima stagione. Tanti i dubbi di formazione per il tecnico capitolino che, probabilmente, sperava di poter contare sul rientro di qualche giocatore, ma dovrà fare di necessità virtù e provare, lo stesso, a mettere in campo gli uomini migliori. In porta, come ci si aspettava, non ci sarà Provedel; pronto quindi Mandas, con il terzetto composto da Patric, Casale e Gila a protezione. Romagnoli sembra aver smaltito l’infortunio e dovrebbe partire con la squadra, ma la sensazione è che Tudor abbia già lo sguardo rivolto al ritorno di Coppa, e che quindi possa farlo accomodare in panchina.
Assenza importante anche in mezzo al campo, dove Guendouzi rischia di non essere della sfida e lascerà il posto a Vecino e Kamada. Sulle corsie confermati Marusic a destra e Lazzari a sinistra, mentre in attacco non ce la fa Zaccagni, fresco di rinnovo fino al 2029, che punterà ad essere in campo martedì contro la Juventus. Senza l’esterno ex Verona toccherà a Luis Alberto e Felipe Anderson, entrambi alle ultime partite con la maglia della Lazio, provare ad illuminare il gioco, e a servire l’unica punta che, vista la mancata convocazione di Immobile, ancora bloccato dal fastidio al ginocchio, sarà Castellanos.