Dopo l’accusa, ecco la smentita. Lucas Leiva respinge al mittente quanto uscito fuori in mattinata circa gli insulti da parte del centrocampista brasiliano della Lazio nei confronti di Ugo Allevi, addetto stampa del Milan in carrozzina (“Stai seduto e zitto”) nell’infuocato post partita di San Siro sabato sera.
Il numero 6 biancoceleste ha voluto chiarire la sua posizione con un post su Instagram: “Mi preme chiarire in modo chiaro che le accuse rivolte recentemente alla mia persona su eventuali fatti nel post partita di Milano, sono totalmente false ed infondate. È mia premura evidenziare in modo perentorio tale fatto increscioso e totalmente falso nei miei confronti, in quanto in dieci anni di carriera non mi sono mai permesso di mancare di rispetto a nessuno. Ciò non fa assolutamente parte del mio comportamento professionale e altresì offende non solo terzi ma anche me a livello umano. Sicuramente in una partita di calcio, preso dalla tensione agonistica, posso aver detto molte cose, ma c’è sempre un limite che giammai mi son permesso di superare, in quanto la mia educazione fondata su rispetto e buon senso non mi farebbe mai tollerare tale condotta”.
L’ACCUSA NEI CONFRONTI DI LEIVA