“Arrabbiato per la squalifica di Castellanos? Lasciamo perdere, non si tratta di essere arrabbiato o meno. I fatti sono sotto gli occhi di tutti, fatevi una domanda e datevi una risposta“. Sono queste le parole di Claudio Lotito, presidente della Lazio, a margine dell’Assemblea odierna della Lega Serie A, riguardo l’ammonizione che porterà l’attaccante a saltare il match con l’Inter. “Polemiche? Non voglio entrare in questo meccanismo perché è un meccanismo in cui la Lazio fa delle considerazioni ma le fa in separata sede, non vogliamo creare nessun tipo di alibi, tu devi andare in campo e dare il 300%, poi si vede quello che succede. Io combatto contro le ingiustizie“.
Lotito aggiunge, riguardo la vittoria contro il Napoli: “Non voglio dare obiettivi, gli obiettivi non si annunciano ma si centrano, si raggiungono. Nella mia esperienza di imprenditore come nella vita non ho mai fatto annunci, ho cercato di parlare attraverso i risultati. Bisogna dare risposte alla gente. Baroni un combattente? Assolutamente sì. La cosa importante è non esaltarsi, bisogna rimanere umili. I risultati nascono dallo spirito di gruppo, dallo spirito di sacrificio, dall’umiltà e dalla determinazione perchè ci deve essere ferocia agonistica per raggiungere un obiettivo”. Sottolinea che “qui non dobbiamo costruire nessuna casa. È un gioco di squadra, serve equilibrio e non devono esserci prime donne, tutti devono lavorare all’unisono per raggiungere gli obiettivi. Quello che noi siamo riusciti a creare è stato quello di eliminare le situazioni pregresse che avevano creato prese di posizioni, che non sono legati ai nomi, ma a quello che uno fa quotidianamente. Siamo riusciti a ricreare un clima sano con quella che è la tifoseria, tutti sanno che i giocatori scendono in campo per dare il massimo”.