Dal secondo posto dell’ultimo campionato al sogno scudetto passando per il mercato. Sono tanti i temi trattati da Claudio Lotito in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Il nome più chiacchierato è quello di Milinkovic-Savic, in scadenza nel 2024. “Io non lo cederei, anzi sto cercando di rinnovargli il contratto. Ma un contratto è l’incontro della volontà di tutte le parti. Di sicuro la Lazio per comprare non ha bisogno di vendere – spiega il presidente – Poi, se uno se ne vuole andare, io non lo tengo ma a me non ha detto nulla”. Per ora nessun acquisto per i biancocelesti, ma Lotito ammette che “è il segnale che ho avuto tante cose da fare, anche la campagna elettorale in Molise. Adesso mi sto dedicando agli affari della squadra. Ho le idee chiare” ma su Berardi non si sbottona: “Non rispondo a domande di mercato. Si ricordi, però: io non vendo sogni ma solide realtà. Gli obiettivi si centrano, non si annunciano”.
Infine un pensierino al titolo tricolore, visto l’ultimo secondo posto. “Tutto è possibile, lo ha dimostrato la storia. Alla Lazio l’ha vinto Lenzini, poi ci è riuscito Cragnotti. Il Leicester ha battuto tutti in Premier. Vincono l’unione di intenti, la compattezza, l’armonia. Noi le abbiamo”.