Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha concesso una lunga intervista al direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, nell’edizione odierna del quotidiano. Sul mercato, dice: “Ho le idee chiare, a Sarri ho chiesto di indicarmi delle posizioni da coprire, le sue esigenze tecnico-tattiche. I giocatori li scelgo io. A Formello c’è un intero settore che si occupa dello scouting con otto postazioni dedicate. Castellanos è arrivato, l’ho pagato un botto. Ora Maurizio mi chiede un vertice basso, un difensore, non necessariamente un terzino sinistro, un esterno e una mezzala. I nomi li ho tutti in testa”.
Lotito torna anche sugli addii di Tare e Milinkovic-Savic: “Non ho deciso io di mandare via Tare, lui è andato via. Mi è dispiaciuto vederlo andare via dopo 18 anni insieme. Resterà un mio grande amico. Quando mi ha chiamato per dirmi che voleva andarsene non ho potuto fare niente. Milinkovic mi ha detto di voler fare una nuova esperienza. Io gli avevo offerto il rinnovo ma l’Arabia proponeva 20 milioni l’anno. Allora sono stato costretto a lasciarlo andare”.