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“Eravamo veramente tutti molto carichi prima di partire per Auronzo: siamo contenti. Questo è il mio terzo anno qui: rispetto ai primi due questo è completamente diverso sia per quanto riguarda il lavoro fisico che per quello che facciamo in campo. Con il cambio di modulo c’è tanto da lavorare sulla linea difensiva con la linea a quattro ma stiamo seguendo il mister, impegnandoci tanto. Dobbiamo continuare così”. Queste le parole del centrocampista della Lazio Manuel Lazzari, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel dal ritiro ad Auronzo di Cadore.
“Ne ho sentite molte sul mio nuovo ruolo: sinceramente non ho ascoltato nessuno e quando ho sentito dell’arrivo di Sarri ero molto contento. Volevo mettermi alla prova, posso fare tranquillamente il nuovo ruolo, l’ho già ricoperto in Nazionale e alla Spal”, ha aggiunto.
“Sarri ha le proprie idee di calcio soprattutto per la linea difensiva, noi ci stiamo impegnando per mettere in campo le sue idee il prima possibile. Questa settimana da terzino destro sta andando molto bene. Ho avuto qualche difficoltà i primi giorni in cui era tutto nuovo ma con due allenamenti al giorno ci stiamo integrando alla grande”, ha continuato.
“Il primo giorno che sono arrivato a Formello ho parlato con il mister che mi ha chiesto cosa ne pensassi del mio nuovo ruolo – ha detto Lazzari – . Io non vedevo l’ora di fare un’annata con la difesa a quattro, volevo provare un ruolo nuovo ricoperto in passato però con le nuove idee di Sarri. Ero felice e molto carico. Lavorando con la difesa a quattro con la Lazio avrò maggiori possibilità di ritagliarmi un posto in Nazionale, dipenderà tutto da come reagirò e da quello che farò con la Lazio”.
“Dopo gli Europei ho provato a scrivere a Immobile ma ha cambiato numero e non lo ha letto: sono felicissimo per loro. Durante la finale ero tesissimo, il secondo tempo l’ho visto in camera. Faccio un grande applauso a Immobile e Acerbi e spero di rivederli presto”, ha spiegato.
“Non penso che giocare come esterno alto sia nelle mie corde, ne ho parlato con il mister, che la pensa alla stessa maniera. Ho bisogno di campo per attaccare lo spazio, quindi devo essere bravo a lavorare nella fase difensiva, in quella offensiva non ci sono problemi. Felipe Anderson l’ho conosciuto in questi giorni, è un giocatore fantastico ,con qualità incredibili. Ci darà una grande mano e chiunque giocherà dietro di lui dovrà anche coprirlo”, ha concluso.
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