“In tanti anni di calcio ho visto in un attimo far passare squadre dalle stelle alle stalle, ma io senz’altro sono entusiasta di affrontare questa gara con una Lazio così in alto in classifica. Dovremo fare una gara importante perché sono una grandissima squadra e hanno campioni che possono risolverla da un momento all’altro“. Queste le dichiarazioni di Simone Inzaghi alla vigilia di Lazio-Juventus, match valevole per la quindicesima giornata del campionato di Serie A 2019(2020. “Domani affrontiamo una squadra che ha vinto gli ultimi otto Scudetti, è l’unica squadra imbattuta in Europa e sappiamo chi incontreremo – ha sottolineato il tecnico biancoceleste in conferenza stampa – In più saranno arrabbiati per l’ultimo mezzo passo falso col Sassuolo, e solamente perché hanno trovato una grandissima Inter che sta tenendo il loro passo si trovano secondi in classifica“.
La parola chiave di questa sfida è “entusiasmo” con lo Stadio Olimpico che si preannuncia davvero protagonista: “Fa piacere, sappiamo che troveremo un Olimpico pieno di entusiasmo e vorremmo fare una grande gara sapendo che cercheremo di portarci dietro tutta la nostra gente. Sarà una partita difficilissima, negli ultimi due anni abbiamo perso due partite all’Olimpico che per quello che si è visto in campo non avremmo meritato di perdere“. Poi sulle vecchie voci di un suo possibile passaggio alla Juventus: “È normale che facciano piacere determinate voci. Ma in quel momento dopo aver vinto la Coppa Italia dovevo pensare e riflettere, non ho parlato con nessuno e son rimasto concentrato e convinto. In quel momento per me c’era solo ed esclusivamente la Lazio“. Sulla formazione che scenderà in campo contro i bianconeri Inzaghi lascia ancora aperto qualche dubbio: “Manca ancora l’allenamento di oggi e il risveglio muscolare di domani. Dovremo vedere come arriveranno gli ultimi due allenamenti. La squadra sta andando bene, terrò le mie certezze ma in testa ho anche qualche dubbio. Alla vigilia delle partite mischio sempre i giocatori, mancano ancora due allenamenti e vedremo. Caicedo? Sta bene, è un’opzione che mi tengo stretta. Non ci saranno Patric, Marusic, Lukaku e Berisha: quattro giocatori importanti ma io mi fido di quelli che ho a disposizione” ha concluso il tecnico biancoceleste.