“Penso che noi dobbiamo ripartite dalla vittoria col Genoa senza se e senza ma: sappiamo che affrontiamo una squadra insidiosa però va benissimo il bel gioco, le tantissime idee, ma quello che conta sono i punti per muovere la classifica”. Lo ha dichiarato l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia del match contro il Genoa, valevole per la sesta giornata del campionato di Serie A, che si disputerà domani allo stadio Olimpico con fischio d’inizio per le ore 15. “Cosa mi preoccupa? Mi dispiace per quello che stiamo costruendo e come stiamo lavorando – ha proseguito Inzaghi in conferenza stampa – ma vedere la squadra in questo modo mi rende contento perché ha delle idee. Adesso però dobbiamo cominciare a far punti con più costanza, voglio di più. I tantissimi complimenti vanno bene, ma da allenatore devo essere più razionale e cinico: vogliamo i punti”.
Uno dei problemi di questo inizio di stagione è la mancanza di cattiveria sotto porta: “Negli allenamenti bisogna averne di più – ha ammesso il tecnico biancoceleste – ci vuole più voglia di fare gol. Io sarei molto più preoccupato se la squadra non creasse, lo stesso ragionamento va fatto per i miei attaccanti. Dobbiamo stare tutti più tranquilli, dobbiamo avere quella voglia in più di fare gol”. Un commento anche su Ciro Immobile che, contro l’Inter a San Siro, è rimasto in panchina salvo poi entrare nel secondo tempo: “Caicedo l’ho visto molto bene. Il cambio, criticato da voi, era stato fatto perché lui aveva chiesto il cambio. Altrimenti avrebbe continuato a giocare, io alla fine della partita devo analizzare cosa va bene e cosa non è andato bene. Immobile, se oggi mi dimostrerà che sta bene, senz’altro giocherà”. Sulla formazione di domani il tecnico piacentino è chiaro: “Non so chi possa giocare, lo vedrò in quell’ora e mezzo di allenamento. Dopo l’allenamento potrei essere esauriente, in questo momento non ho certezze su chi giocherà e come cominceremo la gara”, ha concluso Inzaghi.