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Simone Inzaghi si gode il terzo posto in classifica e una Lazio sempre più brillante, capace di regolare con un tris il Genoa di Juric. L’Olimpico si infiamma per le reti di Felipe Anderson, Biglia (su calcio di rigore) e Wallace. In mezzo, il piccolo incidente di percorso del momentaneo pareggio di Ocampos, alla seconda rete consecutiva in campionato.
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo – ha detto l’allenatore biancoceleste nelle interviste del dopo partita -, ma potevamo chiuderlo con un vantaggio ancora più ampio. Abbiamo concesso un po’ troppo al Genoa, che è stato bravissimo ad approfittare delle nostre disattenzioni. Ma lo sapevamo: il Genoa è una buonissima squadra”.
La Lazio ha ritrovato la vittoria dopo due gare, mantenendo una posizione di altissima classifica. Difficile prevederlo a inizio anno? Non certo per Inzaghi: “Ci siamo rimessi in carreggiata. Io, sinceramente, mi aspettavo di poter allenare una Lazio degna di queste posizioni in classifica. L’anno scorso avevo lasciato una squadra fortissima, che ho ritrovato a inizio stagione. Abbiamo fatto prestazioni di buon livello e ancora altre dovremo farne in futuro”.
Il mister, poi, ha voluto esprimere il suo parere anche sulla tenuta complessiva della sua rosa e sui momenti chiave della stagione dei suoi giocatori: “La sconfitta contro il Milan ci ha aiutato. È stato un momento di svolta. L’importante è marciare insieme: è fondamentale che i giocatori si mettano subito a disposizione, poi sta a me fare delle scelte. Non vedo l’ora di avere tutta la rosa a disposizione per poter optare per altre scelte: è sempre positivo per un allenatore essere in difficoltà da questo punto di vista”.