Le dichiarazioni nell’intervista post-partita del tecnico della Lazio Simone Inzaghi al termine del derby della Capitale contro la Roma, terminato 0-0 e valevole come trentaduesima giornata del campionato di serie A 2017/2018. Il tecnico biancoceleste non nasconde la soddisfazione per la bella reazione dei suoi giocatori dopo la cocente eliminazione in Europa League contro il Salisburgo: “Derby dopo Salisburgo? Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché sono stati bravissimi, non era semplice. Abbiamo sofferto soltanto negli ultimi dieci minuti come era giusto che fosse dopo l’espulsione di Radu. La Roma aveva giocato in casa martedì, noi fuori casa giovedì quindi eravamo anche più stanchi fisicamente: negli spogliatoi ho fatto i complimenti a tutta la squadra”.
INTRUSI – Inzaghi gonfia il petto nel sottolineare come alla vigilia del campionato nessuno avrebbe pronosticato la sua squadra ancora in lotta per la qualificazione in Champions League ed ammette come rientrare tra le prime quattro sia un chiaro obiettivo del finale di stagione: “Chiaramente l’eliminazione in Europa League è stata una macchia, ma una macchia non cancella una grande stagione. Avevo chiesto ai miei giocatori di mettere in campo il cuore, con un pizzico di precisione in più potevamo vincere. Felipe Anderson? Anche lui giocava bene come tutti gli altri, ma anche Luis Alberto non era contento di essere in panchina. Penso che Felipe sia rientrato nel migliore dei modi dopo l’infortunio, ci sta dando qualità sia che parta dall’inizio o subentri. Nei sei mesi in cui è mancato lui, Luis Alberto ha fatto grandi cose, In ogni caso sono contentissimo di entrambi. Forse siamo gli intrusi nella corsa Champions, senza di noi tutto sarebbe già chiuso. Ce la giocheremo fino alla fine”.